martedì 31 agosto 2010

Carota, uovo o caffè?

Una giovane donna andò da sua madre e le raccontò della sua vita e di come le cose stavano diventando difficili per lei.
Non sapeva come avrebbe fatto a farcela e avrebbe voluto rinunciare. Era stanca di combattere e lottare. Sembrava che un problema appena risolto, ne facesse nascere uno nuovo.
Sua madre la portò in cucina. Riempì tre pentole con acqua e collocate ognuna su un fuoco. Presto le pentole arrivarono a bollire. Nel primo mise una carota, nella seconda un uovo, e nell'ultima mise chicchi di caffè macinato. Lasciò bollire, senza dire una parola.
Dopo circa venti minuti, spense il gas. Pescò le carote e le collocò in una ciotola. Tirò fuori le uova e le collocò in una ciotola. Poi versò il caffè in una ciotola. Poi chiese a sua figlia: "Dimmi cosa vedi".
"Le carote, uova e caffè», rispose lei.
Sua madre la portò più vicino e le chiese di assaggiare le carote. Lo fece e notò che erano soffici. La madre poi chiese alla figlia di prendere un uovo e romperlo. Dopo tirando fuori il guscio, osservò l'uovo sodo.
Infine, la madre chiese alla figlia di sorseggiare il caffè. La figlia sorrise dopo aver assaggiato il suo ricco aroma. La figlia allora chiese: "Cosa vuol dire, mamma?"
Sua madre le spiegò che ognuno di questi oggetti avevano affrontato la stessa avversità: acqua bollente. Ognuno reagì in modo diverso. La carota da forte, duro, dopo aver subito l'acqua bollente, si era ammorbidita e si era indebolita. L'uovo era fragile. Il suo guscio esterno sottile aveva protetto il suo interno liquido, ma dopo l'acqua bollente, il suo interno si era indurito. I chicchi di caffè macinato erano unici, comunque. Dopo essere stati in acqua bollente, avevano cambiato l'acqua.
"Cosa sei?" », chiese a sua figlia. «Quando l'avversità bussa alla tua porta, come rispondi? Sei una carota, un uovo o un chicco di caffè?"
Pensate a questo: Quale sono?
Sono la carota che sembra forte, ma con il dolore e le avversità appassisco e divento morbido e perdo la mia forza?
Sono io l'uovo che comincia con un cuore malleabile, ma che cambia con il caldo? Ho avuto uno spirito fluido, ma dopo una morte, una rottura, una difficoltà finanziarie o di qualche altra prova, sono diventato indurito e rigido? Il mio guscio ha lo stesso aspetto, ma dentro sono amaro e duro con uno spirito forte e il cuore indurito?
Oppure io sono come il chicco di caffè? Il chicco cambia effettivamente l'acqua calda. Quando l'acqua si scalda, rilascia il profumo e sapore. Se siete come il chicco, quando le cose sono al loro peggio, riuscite a cambiare la situazione intorno a voi, migliorando.
Sei una carota, un uovo o un chicco di caffè?
Le persone più felici non necessariamente hanno il meglio di tutto: soltanto traggono il meglio di tutto ciò che capita sul loro cammino. Il miglior futuro sarà sempre basato sul passato dimenticato, non puoi andare avanti nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori.
Possiamo noi tutti essere sempre caffè!

Il minimo di una torcia portatile

Un ottimo esempio di praticità, basso costo e alto design questa torcia realizzata per un progetto relativo a fornire ad oggetti di ogni giorno un design
innovativo. Realizzata da
Oscar Diaz, questa torcia utilizza una pila da 9v come manico

lunedì 30 agosto 2010

"Suitcase Stickers"...


... Ovvero come farvi fermare all'aeroporto. P
ronti alla partenza?

Non prima di aver decorato il proprio trolley con questi deliranti “Suitcase Stickers” prodotti e commercializzati da The Cheeky. Sono quattro, vi arrivano tutti a casa per soli 25$ e vi garantiscono due alternative. Il fermo immediato ai controlli aeroportuali o il brivido di vedere dei compiti doganieri mentre si sganasciano dalle risate.
Una partita di droga, una collezione di dildo e giocattoli erotici, una quantità di mazzette di denaro e persino una hostess legata e imbavagliata. Il tutto ’spunta fuori’ dalla vostra valigia con buon realismo, applicando l’adesivo su uno dei due lati. Trovatevi un buon avvocato, non si sa mai.

Coperta di guanti di lattice

Solo per chi non è allergico...




La Fabbrica del Bento


I bento box sono la maniera tipica di portare il cibo al lavoro oppure in giro che hanno i giapponesi. Navigando sul web ho scoperto un blog di una ragazza giapponese-americana Anna che si diletta nella creazione di cibo per bento. Imperdibile!!

venerdì 27 agosto 2010

Il tagliere componibile.

Una delle cose che mi fanno impazzire è proprio quando il design incontra l'utilità. Quante volte avete fatto un aperitivo con salame e vino e non sapevate come tenere le due cose? ci pensa "Puzzleboard" il tagliere componibile che i designers di OOMS, olandesi, hanno sperimentato. Direi ottimo no?





giovedì 26 agosto 2010

Ad Atami, l'amore è dove lo trovi!!

Con la sua vicinanza a Tokyo, sorgenti d'acqua calda e una vista da cartolina dell'Oceano Pacifico, la città di Atami, nella prefettura di Shizuoka, è stata a lungo considerata una meta per gli amanti, che si tratti di sposi o coppie su appuntamento. Ora invece è presa letteralmente d'assalto da giovani ragazzi con le loro consolle di gioco portatili, Nintendo o IPhone. Il perché è presto spiegato: la Konami Digital Entertainment Co. ha sviluppato un romanticissimo gioco, Loveplus +, ambientato proprio in Atami. I fan vengono a farsi foto con le loro eroine preferite in 13 siti diversi. Il gioco incoraggia l'utente a sviluppare una relazione con una delle ragazze presenti. In Atami sono stati posti speciali markers di realtà aumentata dove i giocatori si possono fotografare nello scenario con la loro "fidanzata" trasposta nel display del loro IPhone. Fonte Asahi

Cellulare nuovo...


Ed alla fine ho ceduto e mi sono comprato un nuovo cellulare... Anche se ho cercato di risparmiare.. Il nokia 5230! Mi serviva un navigatore perché mi ero stufato di perdermi.. Vabbeh....

mercoledì 25 agosto 2010

"La mia vita come mostro"


Mentre Godzilla è famoso in tutto il mondo per aver distrutto più volte Tokyo, nessuno sa molto sulla persona dentro il costume di gomma del mostro nei primi film.
Nakajima Haruo, 81 anni, interpretò la lucertola gigante in 12 films su Godzilla, a partire dal primo realizzato nel 1954, fino a quando si ritirò nel 1972.
In una recente intervista, Nakajima ha detto "Non so per quale motivo fui scelto per quel ruolo quando c'erano molti altri attori migliori, ma era il mio lavoro interpretare qualsiasi ruolo mi venisse chiesto. Un attore non dovrebbe mai dire no." Per meglio calarsi nel ruolo, Nakajima andò allo zoo tutti i giorni per studiare i movimenti degli elefanti e degli orsi. Voleva muoversi come un pesante e potente mostro. Con una corporatura robusta ed un torace di 100 cm. si calò perfettamente nella parte. Sul set ebbe anche alcuni incidenti: una volta le sue sopracciglia si bruciarno con polvere da sparo. Un'altra volta cadde da 7 m. di altezza in una piscina. Ma sopravvisse.
Dopo aver completato le riprese di ogni film, direttore Tsuburaya Eiji, soprannominato "il dio degli effetti speciali," ha sempre avuto belle parole per Nakajima."Ehi, Haru-chan, mi fa piacere che tu sia riuscito a sopravvivere questa volta ancora," gli diceva.Ma Godzilla non è l'unico ruolo che Nakajima abbia mai interpretato.E' apparso in molti film della Toho Co. senza un costume di Godzilla. Anche nel primo sequel di Godzilla, ha svolto un duplice ruolo di un giornalista. Inoltre ha interpretato un samurai senza padrone in "Shichinin no Samurai" (Sette Samurai), di Kurosawa Akira prodotto nel 1954. Nakajima è stato spesso invitato a comparire in occasione di eventi all'estero come "Mr. Godzilla".
E' una leggenda agli occhi degli otaku (maniaci) degli effetti speciali.
Ora, a 40 anni dalla morte di Tsuburaya, il direttore di Godzilla, Nakajima sentiva che fosse tempo di scrivere un memoriale sulle sue esperienze con il regista. "Kaiju Jinsei" (La mia vita come un mostro) è stato pubblicato da Yosensha Co. il mese scorso.
La serie Godzilla finalmente si è conclusa con il sequel no. 28 nel 2004. Nakajima non era molto felice delle prestazioni dei suoi successori. "L'imitazione non funziona," ha detto. "Se mai Godzilla tornerà, spero che l'attore (in tuta), cerchi di mostrare un nuovo tipo di Godzilla".
Da qualche parte, il futuro Godzilla giace in attesa, pronta ad ascoltare la chiamata.
Fonte Asahi Shinbun

Il Castela del Monte Fuji


Prendere le uova fresche provenienti da allevamenti ai piedi del Monte Fuji, aggiungere il miele dei suoi altopiani e mescolare in acqua minerale prelevata da ruscelli sotto la maestosa montagna. Un centro turistico, all'ombra della vetta più alta del Giappone sta offrendo una nuova specialità per promuovere il turismo: Castella (un dolce pan di spagna di origine portoghese tipico del Giappone) a base di ingredienti locali. Nel Kawaguchiko Herb Kan (Casa delle Erbe di Kawaguchi), una località turistica nei pressi del Lago Kawaguchiko che vende prodotti di lavanda e di altre erbe, i visitatori possono osservare l'intero processo di produzione della torta attraverso una vetrata del panificio. L'idea del Castella del Monte Fuji è stato il frutto della locale associazione turistica comunale, della Camera del Commercio e dei membri del settore. "Ci auguriamo che questo dolce diventi una nuovà specialità della nostra città, sfruttando la popolarità del Monte Fuji", ha detto un funzionario della città. Personalmente adoro il Castela e non perdo occasione di mangiarlo.. Non vedo l'ora di mangiare anche questo!! Fonte Asahi Shinbun

Il bicchiere della birra del Monte Fuji

Ho scalato il Monte Fuji con mia moglie tanti anni fa.. Quel giorno mangiammo soba e bevemmo birra in un ristorante appena sotto la montagna. Purtroppo non c'era ancora questo bel bicchiere per la birra del Monte Fuji.. Mi piace la tagline che recita: "Bevila sotto il Monte Fuji!"


Si può acquistare qui . Ideato da Suzuki Keita, questo bicchiere per la birra del Monte Fuji ha vinto il Mizuno Manabu Award nel 2008. E' stato commercializato dallo stesso Mizuno Manabu e costa 3,776 yen.
Una curiosità: Sapevate che la sommità del Monte Fuji tecnicamente non ricade in nessuna giurisdizione? Nè in quella di Shizuoka nè nella prefettura di Yamanashi. Nel 1974 la suprema corte ha stabilito in favore del Fujisan Hongu Sengen Taisha, uno shinto shrine (tempio shintoista), argomentando che fosse la personificazione del dio del Monte Fuji e quindi tutta la terra sopra l'ottava stazione è sacra ed appartiene al tempio! Fonte Wikipedia

martedì 24 agosto 2010

Erika Zorzi e Matteo Sangalli due giovani designers, hanno aperto un blog 01Mathery con l'intento di produrre una idea la giorno, una nuova creazione di design.. E secondo me, ci riescono.. Bravi!
Fonte 01Mathery

lunedì 23 agosto 2010

Ombrello per Calligrafia..

Il designer Liu Hsiang-Ling porta la relazione tra un ombrello e la pioggia ad un livello poetico.Piaceri semplici del passato che da tempo abbiamo dimenticato; saltare nelle pozzanghere o utilizzando un bastone per disegnare nella sabbia! Il suo "Brush Umbrella" progettato con un pennello (in silicio) come punta, in modo che si possa immergere nella pozza più vicina pioggia e iniziare a disegnare graffiti acqua sul marciapiede. Un bel passatempo se si è in attesa di un autobus o di un taxi, no?



Fonte Yanko Design

Furoshiki bag - La borsa Furoshiki




















ll furoshiki è un involucro di tessuto tradizionale giapponese che è stato sviluppato oltre 1000 anni fa, per portare vestiti e regali. Data la loro storia antica, normalmente immaginiamo di vederlo portare in giro da una nonnetta giapponese obachan. Kanayama Chie spera di infondere nuova vita a quest'oggetto traducendolo in una borsa versatile, catapultandola nel regno della moda ancora una volta.